Gentilissimi,
manca ormai poco alla conclusione del mio incarico di dirigente dell’Istituto Einaudi, dal 1° settembre sarò collocata a riposo ed è giunto il momento dei saluti dopo anni di lavoro e tante straordinarie esperienze vissute nel mondo della scuola.
Gli ultimi dieci anni di lavoro, tutti trascorsi in quella scuola che avevo lasciato molti anni prima da studentessa e nella quale sono rientrata in veste diversa, motivata da quel senso di appartenenza che non mi sono mai stancata di evidenziare, sono stati per me colmi di soddisfazione, hanno visto l’Istituto Einaudi crescere progressivamente, migliorare la propria offerta formativa e mettersi in luce, a livello territoriale, per la sua vivacità e l’impegno culturale. Un risultato davvero importante, ottenuto grazie al clima di serenità e di collaborazione, in cui ognuno, a tutti i livelli, si è impegnato in vista del raggiungimento di obiettivi chiari e condivisi e ha avuto modo di essere protagonista di un percorso di lavoro intenso e fecondo.
Perciò non posso che ringraziare i tanti docenti che, nel corso di questi dieci anni, hanno lavorato nella nostra scuola, docenti professionalmente competenti e animati da forte passione, che hanno positivamente accolto i miei stimoli rivolti ad una didattica innovativa, che hanno dimostrato sensibilità e attenzione ai bisogni formativi degli studenti mettendo in campo strategie di individualizzazione degli apprendimenti, che si sono spesi nella realizzazione di importanti progetti formativi e di apertura al territorio. In particolare ringrazio e abbraccio coloro che in modo più diretto hanno condiviso con me la gestione della scuola, senza mai risparmiarsi e senza mai guardare l’orologio, favorendo un clima di collaborazione che ha sicuramente giovato a livello organizzativo.
Un saluto e un ringraziamento va al personale di segreteria, ai tecnici e ai collaboratori scolastici coi quali ho spesso lavorato “gomito a gomito” e senza il cui supporto nulla sarebbe stato possibile. Con alcuni la quotidianità del lavoro si è inevitabilmente arricchita di un legame che va oltre l’impegno professionale.
Ringrazio e saluto tutti i genitori che, fiduciosi nei confronti delle proposte didattiche via via avanzate, si sono dimostrati collaborativi, contribuendo così al successo formativo dei figli, capaci non poche volte di raggiungere livelli di eccellenza. Molti, venuti a conoscenza del mio pensionamento, mi hanno scritto parole commoventi di saluto, per le quali ringrazio davvero di cuore.
Un caloroso abbraccio di saluto va a tutti i miei studenti, ogni anno sempre più numerosi, per i quali ho avuto il piacere di essere stata punto di riferimento nei momenti di vita scolastica, con i quali ho sempre cercato di instaurare un rapporto diretto e costruttivo, sia nell’ambito degli incontri collegiali su tematiche legate al loro percorso scolastico, sia attraverso incontri individuali relativi ad argomenti più personali; per loro l’ufficio di presidenza non è mai stato uno spauracchio, ho sempre fatto in modo che fosse aperto ad accogliere tutti coloro che sentissero l’esigenza di un confronto. Non potrò mai dimenticare il caloroso saluto che mi hanno rivolto l’ultimo giorno di scuola, tanto emozionante da farmi sciogliere in lacrime.
Uno degli aspetti a cui ho sempre tenuto molto e su cui abbiamo tutti insieme concentrato il nostro impegno con successo è sicuramente l’inclusività: ho sempre desiderato che la nostra scuola diventasse un ambiente in cui si cammina insieme, ci si conosce, ci si aiuta e sostiene, un ambiente di apprendimento in cui si mira a valorizzare le potenzialità dei singoli studenti. Devo ringraziare tutti coloro che hanno permesso il successo formativo di tanti studenti con Diversa abilità e, più in generale, con Bisogni educativi speciali, la cui realizzazione è stata per me fonte di grande emozione e ammirazione.
In questi dieci anni il quadro non è sempre stato roseo, abbiamo attraversato anche momenti difficili, che siamo però riusciti a superare con l’impegno di tutti coloro che avevano a cuore il percorso educativo e culturale delle nuove generazioni. Mi riferisco in particolare al periodo della pandemia: tutte le limitazioni che l’emergenza ha imposto non sono riuscite a frenare il nostro impegno a scuola, il ricorso alla didattica a distanza è stato la naturale evoluzione della lungimiranza del team digitale che già da tempo aveva implementato una piattaforma di condivisione dei materiali didattici, unica per tutta la scuola e adatta allo svolgimento di lezioni da remoto. Anche nel periodo socialmente più buio la nostra scuola c’era, era presente e intenzionata ad impegnarsi più che mai.
A tutti quindi va il mio saluto e il mio ringraziamento soprattutto perché è grazie alle persone che ho incontrato in questa scuola che sono riuscita a diventare quella che sono: mi avete dato molto, a livello professionale e a livello umano, e questo è per me il più grande regalo e motivo di soddisfazione.
Auguro buon lavoro al nuovo dirigente scolastico che a breve prenderà servizio nella scuola, sicura che potrà trovare all’Istituto Einaudi un ambiente attivo e ricco di potenzialità utili alla prosecuzione del percorso di crescita delineato.
Il dirigente scolastico
Prof.ssa Maria Grazia Pisoni
da Segreteria
del sabato, 31 agosto 2024